Cernusco sul Naviglio, 25 febbraio 2020
Carissimi,
severe misure prudenziali hanno assunte le autorità civili e i nostri superiori religiosi hanno aderito come già sapete.
Sono state sospese le celebrazioni della Santa Messa con concorso di popolo.
È un vero martirio. Nostro e per noi tutti.
La comunione eucaristica è la gioia dei nostri cuori. E dobbiamo rinunciare.
Coltiviamo questa nostalgia con la preghiera, con la meditazione della Parola, con l’Adorazione eucaristica, con la Comunione spirituale.
“Signore, abbiamo fame di te! Fino a quando?”
Quindi anche il nostro Cenacolo “La Gloria di Dio”
è SOSPESO fino a nuova comunicazione”.
Attendiamo, preghiamo gli uni per gli altri!
Il momento è difficile, nel segno di una dolorosa precarietà e provvisorietà e di una paura che minaccia di soffocarci.
Ci sentiamo, quali siamo, poveri, piccoli, fragili, inermi, indifesi.
Troviamo rifugio sotto l’ombra della mano di Dio e sotto il calore delle sue ali.
“Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra.
Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d’Israele.
Il Signore è il tuo custode, il Signore è come ombra che ti copre e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte.
Il Signore ti proteggerà da ogni male, egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, da ora e per sempre” (Salmo 121).
Restiamo fraternamente vicino ai nostri malati e ai nostri anziani: non possiamo lasciarli soli e indifesi.
La nostra intercessione ottenga a loro serenità e fiducia in Dio.
Sosteniamo anche le sorelle e i fratelli che operano nel settore della Sanità perché espongono la loro vita al pericolo del contagio.
Ecco vi salutiamo con tanta amicizia nel nome di Gesù e il Sacerdote vi benedice tutti!
La Fraternità Tabor