CHE CI SIA IL CANTO!

Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un timpano:

dietro a lei uscirono le donne con i timpani, formando cori di danze.

Maria fece loro cantare il ritornello: “Cantate al Signore perché ha mirabilmente trionfato:

ha gettato in mare cavallo e cavaliere!”(Esodo 15, 20-21).

Nell’uscita dall’Egitto,

tutti hanno pensato di portare con sé cose indispensabili per le incertezze del deserto.

Hanno preso greggi e armenti, una discreta quantità di oro e argento.

Hanno preso madie di pasta.

Lei, Myriam invece si è preoccupata di prendere con sé uno strumento musicale, alcuni tamburelli.

Tutti pensarono dapprima ai generi alimentari ma solo lei ritenne che nel deserto fosse importante cantare.

Profeticamente pensava ai motivi nuovi per dire grazie al Signore.

E così quando i nemici egiziani li rincorsero, li stavano per raggiungere, pregava e cantava e i nemici furono dispersi.

E quando la sete sfiancava e scoraggiava, lei prendeva in mano i tamburelli, suonava, dirigeva le danze, intonava il canto: “Mia forza e mio canto è il Signore” (Esodo 15, 2).

Myriam ha capito tutto: il canto come soccorso al cuore, il canto come sostegno della lode, della nostra speranza.

E il canto con la musica non è come la carta regalo che avvolge la parola, no, è di più.

È l’esaltazione della preghiera!

Il canto e la musica ci dicono fin dall’aurora la gioia di quello che il Signore farà per noi. Non è difficile immaginarlo.

Ecco perché “É bello dare lode al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo, annunziare al mattino il tuo amore, la tua fedeltà lungo la notte, sull’arpa a dieci corde e sulla lira, con canti sulla cetra.” (Salmo 92, 2-4).

E ancora: Saldo è il mio cuore Dio, saldo è il mio cuore. Voglio cantare, a te voglio inneggiare: svègliati, mio cuore, svègliati arpa, cetra, voglio svegliare l’aurora. (Salmo 57, 8-9).

Fin dal mattino e durante la giornata: “Sette volte proclamerò la tua lode”.

Belli i tamburelli di Myriam, bello il canto, bello il suono dell’arpa e della cetra.

Bello anche il tuo cuore se loda e canta, se loda e danza, se ringrazia.

Categorie: La Parola