Non sappiamo come sia nata la Fraternità Tabor. Non ha una data.
Non c’è un evento preciso. A un certo punto abbiamo scoperto che nel cuore di ognuno di noi era nato un sogno: camminare insieme, servire Gesù, ascoltare la sua Parola insieme, amare i più poveri, i più soli insieme.
Non sappiamo chi abbia gettato il seme nelle zolle scomposte dei nostri cuori.
L’abbiamo scoperto dopo! Come eravamo ciechi!
Proprio come i discepoli di Emmaus: il cuore bruciava dentro e quindi era una Vocazione. Abbiamo compreso! Era la volontà di Dio. Abbiamo detto sì senza sapere dove lo Spirito ci avrebbe portati.
Abbiamo cercato di essergli docili, ci siamo dati una semplice carta di spiritualità.
Abbiamo trovato amici più maturi e più esperti di noi nel Rinnovamento Carismatico Cattolico, anche all’estero …
Un amico forte e fedele è stato Tony Castro della Comunità brasiliana “Regina della Pace” che ha come fondatrice Tàsia Montenegro.
Da loro ci è venuto un aiuto fraterno e determinante. Un vero discernimento. Dio li benedica, anche perché il loro contributo continua.

Ora è successo che la Chiesa di Cernusco, attraverso il suo Pastore chiede a noi di offrire un aiuto per la preghiera a quelle sorelle e fratelli che sentiranno di partecipare.
Ci ha detto che diverse persone l’hanno chiesto. Siamo ben coscienti che le nostre forze sono limitate. La nostra esperienza non è consolidata.
Ma la Chiesa chiama e noi rispondiamo.
Appena i lavori in corso all’Oratorio Paolo VI saranno conclusi, partiremo anche se con forte senso di timore.
Ma ci affideremo allo Spirito Santo che è Padre dei poveri e datore di doni e luce dei cuori.
Lo chiameremo perché senza il suo aiuto nulla è nell’uomo.
La Vergine Maria sarà stella sul nostro cammino:
camminerà con noi, sarà Maestra di lode,
Modello di vera credente, Maestra di Adorazione di silenzio…

I nostri Santi protettori: San Mosè e Sant’Elia, i santi Apostoli Pietro, Giacomo, Giovanni, la Santa Mariam di Gesù Crocifisso, la Beata Elena Guerra saranno con noi, garanzia di protezione divina.

Il nostro riferimento teologico è il Tabor dove Gesù si trasfigurò con accanto Mosè ed Elia e alla presenza di Pietro, Giacomo e Giovanni.
Su questo Santo Monte impariamo l’Adorazione, l’ascolto, la comunione.
Su questo Santo Monte entriamo nella nube, cioè nel mistero.
Entrare nella nube è accettare di non pensare più come il mondo.
Chi entra nella nube entra in un terreno sconosciuto, dove valgono regole tutte diverse, le parole radicali del Vangelo.
Nella nube si capisce nulla, si impara a fidarsi.
Gesù cammina con noi, anche se “stolti e lenti a credere”.

Cari amici, noi non sappiamo che cosa ci aspetta nel futuro.
Non sappiamo quali sono i disegni di Dio su questa Fraternità e sul cammino che iniziamo insieme con voi.
A coloro che sentiranno in cuore di camminare con noi diciamo:
Noi stiamo con Gesù perché lo amiamo. E lo amiamo perché Lui ci ha amati per primo.
E allora noi tendiamo al vento le nostre vele e il Vento dello Spirito Santo le gonfierà e prenderemo il largo.
Verso dove? Dove Lui vorrà.

Veni, Sancte Spiritus!

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